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MUSICA NELLE CORTI DI CAPITANATA: I GIOVANI TALENTI IN CONCERTO, TRA SONATE E MINIATURE

Proseguono i concerti serali presso il Chiostro di Santa Chiara per la XXIII edizione della rassegna Musica nelle Corti di Capitanata.

Giovedì 27 giugno, in scena ci saranno i giovani talenti del Conservatorio “Umberto Giordano” in concerto: Marianna Ruggiero (classe 2004, iscritta al quarto anno preaccademico sotto la guida di Anna Chiara D’Ascoli) al pianoforte; la formazione di Piergiorgio Muserra al sassofono (allievo del Maestro Sbaffi e già vincitore in diversi concorsi nazionali ed internazionali) accompagnato da Claudia Samele al piano e il duo di Sara Tomaiuolo al clarinetto (al primo anno del Biennio di clarinetto sotto la guida di Vincenzo Conteduca) e Leone Monaco al pianoforte (laureato con 110 e lode al Triennio, sotto la guida di Domenico Monaco, con diverse esperienze concertistiche, e attualmente iscritto al Biennio).

Il concerto, dal titolo Il suono che forma: sonate e miniature, prevede l’esecuzione della Sonata HOB XVI:34 di Joseph Haydn, una delle prime sonate eseguibili sia sul clavicembalo che sul fortepiano, il nuovo strumento, di cui il compositore comincia a sfruttare le possibilità dinamiche.

Stesso contesto storico per la Sonata il sol maggiore K 427 del genio napoletano Scarlatti, scritta per la principessa Maria Barbara di Spagna, tratta dalla raccolta di sonate per clavicembalo dalla struttura bipartita che rese noto il nome del compositore nella storia.

Poi il repertorio si sposta nei salotti ottocenteschi con due brani di Mendelsshon: La Filatrice e La caccia tratte dalla raccolta delle Romanze senza parole, composte tra il 1829 e il 1845 e con il Valzer op. 64 n. 1 di Fryderyk Chopin: un girotondo scherzoso che sarebbe stato ispirato da un simpatico cagnolino.

L’altra miniatura musicale proposta comprende i brani Beat me, scritto nel 1996 dall’australiano Barry Cockcroft, un compositore contemporaneo emergente nella musica per sassofono solo, la Sonata op. 19 di Paul Creston, siciliano emigrato in America e Pequena Czarda, pezzo per sassofono e pianoforte dello spagnolo Pedro Iturralde.

Il concerto si chiude con la Sonata n. 1 op. 120 in fa minore di Brahms, per clarinetto e pianoforte, dai toni nostalgici e appassionati, con uno spiraglio di speranza sul finale.

Prossimo concerto venerdì 28 giugno con la Giordano Wind Orchestra diretta dal M° Billi, direttore stabile della Banda della Polizia di Stato. Ingresso libero dalle 20.30, inizio concerto alle 21.

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