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La partita Foggia-Melfi è stato un incontro abbastanza importante perché in palio per i satanelli c’è la promozione in serie B quindi ci si deve aspettare un grande spettacolo anche perché il Melfi deve cercare di uscire da una spinosa situazione

Lo scontro Foggia-Melfi ha una grande importanza strategica per motivi opposti sia per il Foggia sia per il Melfi alla ricerca dei tre punti che porterebbero i satanelli in serie B nell’ultimo giorno d’aprile mentre i lucani devono cercare di allontanarsi il più possibile dai play out con il conseguente mini torneo per la retrocessione. Naturalmente sono i rossoneri che devono portare avanti la partita visto che tra le due proprio i pugliesi sono i grandi favoriti.

Foggia-Melfi: scopriamo le due formazioni

Allo Stadio Pino Zaccheria il Foggia è sceso in campo con il collaudato 4-3-3 che prevede Guarna tra i pali difeso da Rubin, Coletti, Martinelli e Loiacono con al centrocampo Vacca, Agazzi e Agnelli con il tridente offensivo formato da Sainz-Maza, Sarno e Mazzeo mentre il Melfi risponde con un regolare 4-4-2 con Gragnaniello come estremo difensore protetto da Grea, Laezza, Romeo e Lodesani ed un centrocampo composto da Ferrara, Esposito, Vicente e Gammone che dovranno supportare il duo d’attacco formato da Foggia e De Vena.

Foggia-Melfi: una rete che vale la promozione anticipata in serie B

Come previsto la partita si apre con un Foggia in grandissimo spolvero e pronto a dare un grande spettacolo ai molti tifosi che hanno deciso di assistere alla gara. Al quarto minuto Sarno arriva molto vicino alla rete del vantaggio ma sbaglia per poco ma otto minuti dopo è ancora Sainz-Maza che propone un’ottima occasione a Martinelli che non sbaglia e segna. Il primo tempo è completamente in mano ai pugliesi che hanno praterie lasciate libere da un Melfi annichilito non riesce ad opporsi ad un Foggia con una marcia in più ma che non riesce comunque a chiudere la partita terminando il primo tempo con la sola marcatura di Martinelli grazie anche ad ottime parate di Gragnaniello. Il secondo tempo vede un Melfi un po’ più attivo anche se non riesce ad impensierire troppo Guarna. Vi sono due azioni degne di nota nella ripresa: al sesto minuto Sainz-Maza ci prova con un tiro dall’area di rigore ma il portiere dei lucani si supera con una grande parata. All’ottantesimo il Melfi crea la sua prima chiara occasione da rete con Gammone ma il risultato finisce con 1:0.

Foggia-Melfi: i rossoneri tornano nel calcio che conta

Dopo molti anni di assenza, il Foggia torna in serie B con vari turni d’anticipo e se dovesse continuare a giocare anche nella serie cadetta con lo stesso vigore potrebbe senza problemi esser promosso in serie A. Questo è stato un ottimo campionato per i satanelli che potranno terminare la stagione con un pensiero in meno ma con la mente rivolta al prossimo anno. Il Melfi non ha brillato risultando evanescente per tutto il primo tempo per poi svegliarsi nella parte finale, troppo poco per una squadra che si deve salvare.

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