Il Calcio Foggia 1920 Società Sportiva Dilettantistica ha da poco cominciato la sua nuova stagione. Per una piazza come quella foggiana, la Serie D è un qualcosa di difficile da digerire, sia per le ragioni economiche di questa retrocessione e sia per il passato recente davvero glorioso della compagine rossonera. Ed allora in attesa di tornare agli splendori di un tempo, visti anche i favori del pronostico per la promozione in Serie secondo gli esperti dei siti analizzati da Gallina Scommesse, andiamo a scoprire quelli che vengono considerati i cinque giocatori più forti nella storia del Foggia. Come per ogni classifica del genere, non tutti saranno d’accordo con le scelte fatte, e lasciare fuori campioni come Bryan Roy, Maurizio Codispoti, Cosimo Nocera e Josè Chamot (solo per citarne alcuni) non è stato affatto semplice ma abbiamo scelto questi nomi, tutti legati al momento più bello nella storia del calcio a Foggia, gli anni di” Zemanlandia”…
5. Dan Petrescu
Apre la nostra graduatoria l’ex calciatore ed oggi allenatore rumeno Dan Petrescu. Due stagioni al Foggia, dal 1991 al 1999, gioca con i colori rossoneri 55 partite segnando anche 7 gol. Un fantastico terzino, definito uno stantuffo inesauribile dai mille polmoni. Dopo le esperienze con Genoa e Sheffield, diverrà una colonna portante del Chelsea per ben 5 stagioni. Grandi risultati anche con la sua nazionali dove ai Mondiali USA del 1994 arrivò fino ai quarti di finale della competizione.
4. Giovanni Stroppa
Tralasciando la sua fugace apparizione a fine carriera nella stagione 2004 – 2005, Giovanni Stroppa è entrato nella storia del calcio a Foggia nel campionato 1993 – 1994 quando la squadra arrivò fino alla nona posizione finale. Dopo l’esperienza con la Lazio dove veniva utilizzato soprattutto come tornante destro, Zeman lo sposta in cabina di regia centrale dove le sue performance lo portano ad ottenere la prima convocazione in nazionale, che vedeva in quel periodo Arrigo Sacchi nel ruolo di Commissario Tecnico.
3. Francesco Baiano
Cresciuto nelle giovanili del Napoli, Ciccio Baiano non è mai riuscito a diventare profeta in patria nella sua città, ma riscosse il successo meritato proprio a Foggia. Arrivato nel 1990, il bomber è uno degli artefici della promozione in Serie A dalla B, laureandosi capocannoniere del campionato cadetto con 22 reti. L’anno successivo riuscì quasi ad eguagliare il risultato, andando a segno ben 16 volte e trascinando i rossoneri fino alla nona posizione in quello che tutti definirono il Foggia del miracoli. L’anno successivo passò alla Fiorentina per 10 miliardi delle vecchie lire e formò inizialmente una coppia incredibile con Gabriel Batistuta tanto che i viola raggiunsero il secondo posto in classifica prima delle vacanze di fine anno. Incredibilmente la squadra calò di rendimento e retrocesse in serie A alla fine del campionato!
2. Giuseppe Signori
Un pezzo di storia importantissimo nella storia del calcio foggiano ma anche dell’intero panorama italiano visto che Beppe Signori è il nono marcatore di sempre nella storia della Serie A. Con il Foggia gioca dal 1989 al 1992 dove colleziona 100 presenze e 37 gol. Lascia la Puglia per approdare alla Lazio dove diventa capitano oltre che bandiera dei colori biancocelesti. Oltre ad essere uno dei più grandi marcatori nella storia del calcio italiano, detiene un record in coabitazione con il serbo Siniša Mihajlović: i due sono gli unici nel nostro massimo campionato ad aver realizzato 3 gol su calcio piazzato in un solo incontro di serie A.
Igor’ Kolyvanov
Il giovane Igor’ Kolyvanov approda a Foggia con il suo connazionale Kolyvanov dopo aver vinto gli Europei Under 21 con la Russia. In rossonero rimarrà per ben cinque stagioni realizzando 22 gol e scendendo in campo per 106 volte. Di indiscusse capacità tecnica, il suo tiro con il sinistro era davvero terrificante. Fu ribattezzato da tutti, a ragione, lo Zar di Foggia.
