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FOGGIA. IN SOFIM 1320 EURO IN PIÙ A FEBBRAIO, GRAZIE AL WCM: I MIGLIORI IN CNHI

Lo rende noto la FISMIC, dopo l’incontro di questa mattina a Roma

con Fca e Cnhi. Soddisfatto Zenga, che elogia i lavoratori foggiani

La FPT Power Train di Foggia, ex Sofim, raggiunge il 6% di efficienza, pari ad un premio di 1320 euro, erogati nella busta paga di febbraio, grazie al Wcm, il World Class Manufacturing, vale a dire un insieme di processi che in fabbrica garantiscono la qualità dei prodotti, migliorando le condizioni di lavoro dei dipendenti, riducendo gli sprechi e aumentando la produttività.

Lo fa sapere la FISMIC al termine dell’incontro di questa mattina, nella storica sede romana di Fiat, con Fca e Cnhi, dove sono stati resi noti i dati ufficiali delle percentuali di efficienza realizzate negli stabilimenti, utili per il calcolo del premio Wcm.

Lo annuncia il Coordinatore Fismic di Foggia Antonio Zenga, che annuncia: “Il 6% di efficienza Wcm, si traduce in un premio di 1320 euro per tutti i lavoratori. Si tratta del migliore tra gli stabilimenti Cnhi. Complimenti ai lavoratori della Sofim per aver raggiunto il risultato più alto di tutto il gruppo”.

Nato in Giappone, teorizzato in America e perfezionato in Italia, il Wcm è il linguaggio comune che unisce tutte le fabbriche Fiat Chrysler Automobiles e CNH Industrial in tutto il mondo. Questo bonus è annuale ed è calcolato sui risultati di efficienza produttiva a livello di stabilimento rispetto al livello raggiunto nel Wcm.

Il suo obiettivo è la qualità: l’approccio prevede infatti l’interazione con tutta l’organizzazione della fabbrica, partendo dagli aspetti di sicurezza e proseguendo con i sistemi per la qualità e la manutenzione, l’ottimizzazione logistica e l’organizzazione della postazione di lavoro. Il sistema, poi, prevede una serie di valutazioni periodiche da parte di auditor certificati per verificare i risultati ottenuti dallo stabilimento, al termine delle quali viene assegnato un punteggio.

Questo nuovo sistema retributivo con la partecipazione dei lavoratori agli eventuali utili aziendali era stato annunciato nel luglio scorso, in occasione del rinnovo del contratto collettivo sottoscritto da tutte le sigle sindacali tranne che dalla Fiom, valido per gli oltre 85mila dipendenti dei due gruppi Fiat Chrysler e Cnhi.

La notizia di oggi – commenta Zenga – dimostra che quando si crea produttività e ricchezza si può distribuirla in modo razionale e moderno e che legare le retribuzioni ai risultati complessivi dell’impresa è un valore, che trova nella partecipazione la sua ragione fondante. La sfida abbracciata da tempo dalla Fismic sulla retribuzione di secondo livello e legata a produttività ed efficienza è vinta e il premio, naturalmente, è condiviso da tutti i lavoratori”.

Samantha Berardino

Ufficio Stampa FISMIC

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