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Economia Foggiana, il grano in primo piano

La situazione del grano a Foggia
Le rilevazioni degli ultimi due mesi parlano chiaro: il grano è stato scambiato ad un costo nettamente inferiore rispetto ai mesi estivi.
Tra gli aspetti più attuali senz’altro da valutare o prendere in considerazione per approfondire l’importante tematica dei cereali e del mercato del grano duro c’è la netta stagnazione che a partire dalla fine del mese di agosto 2017 ne ha segnato il prezzo in maniera negativa.

Di più, nel corso di settembre e di ottobre è stato registrato un ulteriore calo fino ad una percentuale 6,46% in meno rispetto al valore raccolto alla fine dell’estate. Queste rilevazioni provengono da un’attenta analisi dei mercati all’ingrosso confermata dall’Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.

Osservando più da vicino queste oscillazioni è possibile riscontrare alcuni dati che permettono numerose accurate riflessioni. Tra la fine di ottobre e la prima settimana di novembre il calo è rimasto stabile sia per quanto concerne il prezzo stabilito per il grano duro fino di tipo nazionale che per il grano duro all’ingrosso.

Nel primo caso, il valore è stato registrato da Ismea, nel secondo il dato proviene direttamente dalla Camera di Commercio di Foggia. A partire dalla data del 25 ottobre 2017 per ben 5 sedute non c’è stata alcuna variazione riguardo al prezzo dei cereali. È possibile riassumere i dati in questo modo:

– 25 ottobre 2017: il prezzo del grano duro fino cede il 2,2% rispetto alla rilevazione che l’aveva preceduta (dato fornito da Ismea).

– 8 novembre: si registra un valore del prezzo del grano identico a quello del 25 ottobre (dato fornito da Ismea).

– 15 novembre: il prezzo del grano duro all’ingrosso registra il medesimo prezzo del 25 ottobre (fonte: Camera di Commercio Industria e Artigianato della provincia di Foggia).

I dati riguardanti i prezzi del grano all’origine

Una situazione analoga interessa il prezzo dei cereali all’origine: l’Ismea ha decretato che questo l’8 novembre 2017 una tonnellata di grano duro fino nazionale è stato venduto a 217,50 euro.

Si tratta di un prezzo medio che si attesta sul medesimo livello registrato, sempre a Foggia, il 25 ottobre. Rispetto ai dati raccolti il 30 agosto 2017 è possibile dire che la perdita si è attestata sul -6,46%.

Per quanto riguarda il grano duro fino all’ingrosso, il 15 novembre di quest’anno i prezzi alla tonnellata rimanevano fissi a -227 euro alla tonnellata. Si tratta, anche in questo caso, di un valore che si è notevolmente abbassato a partire dal 4 ottobre. In questa data si era registrato un calo che si inserisce nel trend che ha visto le quotazioni del 30 agosto calare in maniera costante pari al -5,42%.

Questi dati non possono che confermare come le quotazioni, anche in relazione al grano fino duro nazionale siano tutto sommato stabili.

Per maggiori dettagli sulle situazioni macroeconomiche si può visionare ilcorsivoquotidiano.net

Alcune considerazioni sulle sedute di novembre

Analizzando più nel dettaglio la seduta che si è tenuta il 15 novembre è possibile comprendere con maggior precisione la natura di questi dati. A tale proposito, la Camera di Commerciotramite la Borsa merci ha registrato una certa stabilità per il grano duro fino nelle valutazione 4 ottobre e in quelle successive dell’11, 18, 25 e, infine, 8 novembre.

– Valori minimi del cereale all’ingrosso: 222 euro la tonnellata a ottobre rispetto ai valori di agosto pari a 235 euro.

– Valori massimi del cereale all’ingrosso: 227 euro la tonnellata, rispetto al prezzo di agosto di 240 euro.

I numeri non lasciano spazio ad alcun dubbio: i cereali sono stati scambiati ad un costo nettamente più basso rispetto alla fine della scorsa estate. Anche il prezzo del grano duro fine all’origine ha subito il medesimo calo pari al -2,2% ed è stato venduto a 217,50 euro.

Le rilevazioni eseguite dalla Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Foggia per quanto concerne i cereali vengono eseguite su base settimanale da delle apposite commissioni.

I dati sono acquisiti così spesso perché il grano viene considerato un prodotto determinante per lo sviluppo economico di tutta la Provincia. La raccolta degli stessi è fondamentale per riuscire a seguire l’andamento del prezzo dei cerali e a fornire a chi lo desideri un listino aggiornato di tutti i vari prezzi, seduta per seduta. Uno strumento utile ed essenziale per comprendere gli sviluppo commerciali del Paese.

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