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Amare Terre – Modugno in Jazz a Bovino

06 Bruno_TommasoAMARE TERRE: L’OMAGGIO A MODUGNO IN JAZZ

A Bovino il Festival dei Monti Dauni ospita

una strepitosa produzione della Bruno Tommaso Orchestra

Sarà la suggestiva Piazza Duomo di Bovino a fare da scenario al primo dei tre spettacoli del Festival dei Monti Dauni che omaggiano la “cultura pugliese”. Venerdì 20, infatti, arriva un appuntamento di grande prestigio per il poliedrico cartellone di questa XIII edizione del Festival: lo spettacolo “Amare Terre: omaggio a Modugno” con gli arrangiamenti originali del maestro Bruno Tommaso, scritti e pensati ad hoc per la sua orchestra.

Domenico Modugno, in molte sue canzoni, ha sperimentato la spontanea contaminazione tra musica folk, con la sua tipica vocalità popolaresca, e sound pop, utilizzando l’ugola alla maniera degli urlatori rock. Questo incontro tra folk e rock ha incuriosito una decina di anni fa il maestro Bruno Tommaso che, con la sensibilità che lo contraddistingue, ha riletto la musica di Modugno in chiave jazzistica, penetrando dentro una musica pregna di sonorità mediterranee.

L’ammaliante voce di Mara De Mutiis e la Bruno Tommaso Orchestra condurranno lo spettatore dentro un concerto che rilegge brani come Amara terra mia, Resta cu’ mme, O’ ccafè, Tu si `na cosa grande, fino ai veri e propri viaggi nel mito della memoria popolare di Cavaddu cecu de la miniera e Canto d’ammuri.

La BTO è formata da Rossano Emili (sax baritono), Sabino Fino (sax tenore), Gaetano Partipilo (sax contralto), Michele Marrano (corno francese), Mino Lacirignola (tromba), Lucio Ferrara (chitarra), Giovanni Desossi (contrabbasso) e Antonio Di Lorenzo (batteria)

Lo spettacolo è sostenuto dalla Rete di festival “Apuliae Music Festival” attraverso l’agenzia Puglia Sounds.

Questa kermesse, dove la musica diventa filo conduttore per scoprire le bellezze della nostra terra, diventata uno dei tanti punti di riferimento per cittadini, turisti, spettatori e cultori, vi aspetta dunque venerdì 21 alle 21.30 in piazza Duomo a Bovino, tra le bellezze storiche e architettoniche di uno dei “borghi più belli d’Italia”.

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