Close

Torremaggiore, presentazione del Centro Culturale Mariateresa Di Lascia – 13 Dicembre ore 20:00

L’idea di un centro culturale intitolato a Mariateresa Di Lascia nasce dalla volontà di omaggiare la bellezza di quel suo capolavoro che è Passaggio in ombra, romanzo premio Strega nel 95. Tutto ha inizio a “La bottega dei miracoli”, unica libreria a Torremaggiore dove il proprietario Pio Alfonzo consiglia a qualche suo giovane cliente la lettura di questo romanzo.

Ben presto per un gruppo di giovani compaesani soliti incrociarsi in libreria le parole della Di Lascia risuonano familiari, viene naturale riconoscersi tanto nelle sue profonde e raffinate considerazioni quanto nell’ambiente chiuso e provinciale magistralmente rievocato. È universalmente riconosciuto l’impegno politico e civile di questa bella figura del nostro Sud, ma forse ancora si fatica a ricordarla come una scrittrice a pieno titolo e una donna di grande sensibilità culturale. Nelle pagine per cui anche noi l’abbiamo conosciuta e amata si rivela un’eccezionale interprete della frustrazione e dell’isolamento che dalle nostre parti si riservano a chi ha spirito critico e entusiasmo di fare. Per questo, è stato semplice ispirarsi a lei perché così vicina al nostro intimo sentire e così straordinaria per il suo modo di esprimerlo. Doveroso ci sembrava tramandarne memoria ai più giovani.

Il centro culturale è un’associazione no profit, il cui punto nevralgico resta la libreria “ La bottega dei miracoli” dove tredici soci fondatori hanno deciso di voler unire energie e talenti per promuovere nuove iniziative culturali in senso lato. La volontà è quella di organizzare serate letterarie ed eventi musicali e teatrali, presentare artisti emergenti e non e favorire una sana e stimolante aggregazione giovanile. Ampio spazio sarà dato alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico di Torremaggiore e non mancheranno occasioni per sensibilizzare sui disagi sociali più sentiti dalla cittadinanza nel pieno rispetto dei diritti di ognuno.

Questa associazione fresca e dinamica vuol significare l’impegno di chi non si arrende alla ristrettezza e alla pochezza dell’offerta culturale dei piccoli paesi come il nostro, vuol dimostrare che la letteratura non è ancor morta anzi si perpetua con nuove forze e vuol essere una forma di riscatto di una generazione nient’affatto sdraiata che tenta di migliorare la propria qualità di vita. Le idee non mancano e tanto c’è da fare, ma ci si augura di avere il sostegno e la benevolenza di tutti coloro che vorranno farne parte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi il codice * Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.