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Lucera, il Sindaco Tutolo si schiera dalla parte dei cittadini contro il concorso per i 31 posti

palazzo_provincia_foggiaANCHE IL SINDACO DI LUCERA, GEOM. TUTOLO, SI SCHIERA DALLA PARTE DEI CITTADINI CONTRO IL CONCORSO INDETTO DALLA PROVINCIA DI FOGGIA; MENTRE PER MERCOLEDÌ PROSSIMO E’ STATO FISSATO UN INCONTRO MONOTEMATICO COL PREFETTO DI FOGGIA, DOTT.SSA LUISA LATELLA.

Torno sulla questione del CONCORSO PER 31 POSTI INDETTO DALLA PROVINCIA DI FOGGIA (pubblicato per stralcio nella G.U. n. 47 del 17.06.2014), facendo seguito alle illegittimità del bando già evidenziate, per segnalare quanto segue:
La Cittadinanza rimane vigile nei confronti dell’Amministrazione Provinciale di Foggia, attendendo un provvedimento di revoca del bando che inspiegabilmente tarda ancora ad arrivare.
NELL’ASSURDITÀ DI TALE ATTESA, È DA RISCONTRARE POSITIVAMENTE IL SOSTEGNO MANIFESTATO DAL SINDACO DEL COMUNE LUCERA, GEOM. ANTONIO TUTOLO.
Il Primo Cittadino del Comune federiciano si è, infatti, apertamente schierato dalla parte della massima legalità e della trasparenza, decidendo di condividere e fare proprie le lamentele delle tante persone che, ininterrottamente da giorni, stanno protestando contro l’indizione di un Bando di Concorso indetto dalla Provincia di Foggia, palesemente viziato da violazione di legge e teso a preselezionare i futuri vincitori.
Ebbene, il Sindaco del Comune di Lucera, Geom. Antonio Tutolo, dimostrando di essere sensibilmente attento alle esigenze dei Cittadini che rappresenta, ha inoltrato ufficialmente al Commissario prefettizio, Dott. Costantini, un’istanza con la quale richiede la revoca del bando, data la necessità di modificare la valutazione dei titoli prevista da detta procedura di selezione. Si ricorda, infatti, che detta valutazione dei titoli valorizza esclusivamente le esperienze lavorative svolte presso il Museo provinciale, sacrificando completamente le più alte competenze professionali e culturali possedute da parte dei “comuni concorrenti”, “figli di nessuno”.
D’altronde, il bando è palesemente lesivo della dignità dei Cittadini di Lucera e non solo. A titolo di esempio, basti pensare che IL LAVORO SVOLTO PRESSO IL MUSEO CIVICO DI LUCERA “GIUSEPPE FIORELLI”, ai fini concorsuali, verrebbe valutato di meno rispetto al servizio svolto da altro concorrente, magari meno preparato, ma con la possibilità di vantare una pregressa esperienza lavorativa svolta mediante chiamata diretta presso il museo provinciale.

Per chi non conoscesse la bellezza e l’importanza del Museo Civico di Lucera, basti pensare che persino il lavoro svolto presso il MUSEO LOUVRE DI PARIGI verrebbe valutato di meno rispetto al servizio svolto presso il museo provinciale.

Tale “super valutazione” del servizio svolto presso il museo “provinciale”, comporta inevitabilmente un “condizionamento” importante dell’intera procedura di selezione che dovrà operare la commissione esaminatrice.

Date le palesi assurdità del bando di concorso de quo, dunque, è ovvio che ci si indigni. Le voci di indignazione oramai sono diffuse per la Provincia di Foggia, ma non solo. Anche a Roma, infatti, è giunto il caso del concorso provinciale per l’attenzione dimostrata dall’On. D’Ambrosio, il quale ha presentato una interrogazione parlamentare.

Purtroppo, si registrano ancora dei silenzi assordanti e, tra questi, bisogna evidenziare quello dell’Assessore alla legalità del Comune di San Severo, Dott. Emiliano.

Eppure, anche il servizio svolto dagli operatori presso il Museo Civico dell’Alto Tavoliere di San Severo non è da meno rispetto a quello provinciale, nonostante venga “svalutato” dal bando di concorso provinciale.

Ciò premesso, dunque, non si comprende per quale ragione l’Assessore alla legalità del Comune di San Severo non si sia ancora schierato al fianco e in difesa dei Cittadini che ha l’onore di rappresentare.

L’ASSURDITÀ DEL BANDO NON È UNA QUESTIONE DI APPARTENENZA PARTITICA. E’ UNA QUESTIONE DI LEGALITÀ E DI DIGNITÀ PER UN’INTERA POPOLAZIONE, PER UN INTERO TERRITORIO.

Da questo concorso, infatti, anche il territorio viene offeso, atteso che l’Amministrazione Provinciale vuole assumere personale da adibire allo sportello per l’info point turistico, senza valutare la conoscenza della lingua straniera dei futuri addetti da impiegare.

Nell’attesa dell’incontro fissato per il prossimo mercoledì col Prefetto di Foggia, dott. ssa LUISA LATELLA, si rinnova pubblicamente l’appello rivolto al Commissario Prefettizio, dott. Fabio Costantini, oggi alla guida dell’Amministrazione provinciale di Foggia, affinché per una questione di trasparenza, di opportunità politica e di rispetto verso la Cittadinanza disponga la revoca del bando contestato.

D’altronde, in un mondo normale, un bando di concorso simile verrebbe revocato anche solo per fugare il sospetto di un rischio per la legalità, ovvero anche solo per evitare il rischio di un danno erariale.
Insomma, in un paese “normale”, anche solo l’opportunità di non correre dei rischi, dovrebbe far propendere il “buon Amministratore Locale” a porre in essere quelle azioni volte alla revoca di un bando “anomalo”.
Avv. Antonio Gabrieli

MISSIVA INOLTRATA DAL SINDACO DI LUCERA, GEOM. TUTOLO: SINDACO DI LUCERA_lettera x bando

 

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