Il difensore del Fluminense svela il retroscena dopo la vittoria sull’Inter: una telefonata all’ex tecnico rossonero prima della sfida di Charlotte
La strategia vincente. A 40 anni suonati, Thiago Silva dimostra che l’esperienza nel calcio vale quanto, se non più, delle gambe fresche. Il difensore brasiliano, pilastro del Fluminense che ha eliminato l’Inter negli ottavi del Mondiale per club a Charlotte, ha rivelato un curioso retroscena che ha contribuito al successo della sua squadra contro i nerazzurri di Inzaghi.
In un’intervista concessa ai microfoni di Mediaset dopo la partita, il centrale verdeoro ha svelato di aver fatto una telefonata strategica prima dell’incontro: “In settimana ho chiamato Massimiliano Allegri e ho chiesto qualche informazione e qualche consiglio sull’Inter. Ci ha parlato molto bene di questa squadra, ci ha dato delle informazioni che sono riuscito a passare ai miei compagni. Mi sento di dire che Allegri ci ha aiutati un po’”, ha raccontato sorridendo l’ex difensore del Milan.
L’amicizia rossonera che continua
Un legame speciale. Il rapporto tra Thiago Silva e Allegri risale al periodo in cui entrambi condivisero l’esperienza al Milan, dal 2010 al 2012, conquistando insieme uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Un’amicizia che è proseguita negli anni e che ora ha rappresentato un vantaggio tattico per il brasiliano.
“La telefonata è stata breve perché avevamo poco tempo, ma ho detto a lui e a Ibrahimovic che andrò a trovarli”, ha proseguito Silva. “Lo farò a gennaio a Milano. Tornerò a San Siro da tifoso”. Parole che confermano il legame affettivo che ancora unisce il difensore ai colori rossoneri, nonostante siano passati più di dodici anni dal suo addio.
Una strategia che ricorda le mosse di chi, come nel recente sbarco di Librabet in Italia, sa come analizzare attentamente il terreno di gioco prima di fare la propria mossa vincente.
Il derby del cuore
Nel segno del Diavolo. Non ha nascosto la sua fede calcistica, Thiago Silva, parlando della vittoria contro l’Inter. “Ho pensato per tutto il tempo al Milan”, ha ammesso candidamente. “Penso che i tifosi del Diavolo saranno contenti per questo risultato”. Un messaggio chiaro agli ex sostenitori, che probabilmente avranno apprezzato il “favore” fatto dal loro ex beniamino.
Alla domanda se avesse sentito qualche tifoso o dirigente rossonero dopo il successo, Silva ha risposto con un sorriso: “No, no, solo Allegri con cui sono molto amico…”.
La soddisfazione per la prestazione
Difesa di ferro. Al di là del retroscena con Allegri, Thiago Silva ha espresso grande soddisfazione per la prestazione della sua squadra contro i nerazzurri: “Abbiamo fatto una grandissima partita difensivamente contro una grande squadra. Abbiamo faticato davanti perché ci hanno messo in difficoltà, ma sono molto felice di come abbiamo giocato e di come abbiamo battuto l’Inter”.
Il difensore, che il prossimo 22 settembre compirà 41 anni, ha poi aggiunto: “C’era tanto caldo, abbiamo fatto il massimo e ci siamo qualificati”. Un’impresa non da poco per una squadra che ora guarderà con fiducia al prossimo turno.
La sfida ai quarti di finale
Un altro italiano nel mirino. Il percorso del Fluminense nel Mondiale per club non si ferma qui. Ai quarti di finale, la squadra brasiliana affronterà i sauditi dell’Al Hilal guidati da Simone Inzaghi. Un’altra sfida che avrà un sapore italiano e che metterà nuovamente alla prova l’esperienza di Thiago Silva.
Dopo aver studiato l’Inter con l’aiuto di Allegri, il difensore brasiliano dovrà ora preparare la strategia per superare anche l’ostacolo rappresentato dalla squadra saudita, in un torneo che potrebbe rappresentare uno degli ultimi grandi palcoscenici internazionali della sua illustre carriera.
Nel frattempo, i tifosi del Foggia seguono con interesse questa competizione internazionale. Leggi altri articoli interessanti sul calcio , questo dimostracome il calcio rimanga sempre un punto di riferimento anche nelle competizioni globali.
Per Thiago Silva, che ha vestito le maglie di club europei prestigiosi come Milan, Paris Saint-Germain e Chelsea, questa vittoria contro l’Inter rappresenta non solo un passo avanti nel torneo, ma anche una soddisfazione personale che lo riconnette con il suo passato rossonero, confermando ancora una volta quel legame speciale che unisce i grandi campioni alle squadre che hanno caratterizzato la loro carriera.