Otto ore interminabili trascorse in aeroporto prima di riuscire finalmente a partire alla volta di Napoli per l’importantissima sfida di Champions League. Comincia con un imprevisto decisamente non da poco la complicata trasferta dello Sporting Lisbona a Napoli per il match cruciale di mercoledì 1 ottobre allo stadio Diego Armando Maradona che vedrà protagoniste le due squadre in una sfida fondamentale per il prosieguo della competizione europea. Un’odissea vera e propria per la squadra portoghese allenata da Rui Borges che non è riuscita assolutamente a decollare nel pomeriggio dall’aeroporto di Lisbona dove il volo era originariamente previsto alle ore 14.55 secondo il programma stabilito dalla società biancoverde. La causa del ritardo consistente è stata un guasto meccanico improvviso al motore dell’aereo che ha richiesto interventi tecnici urgenti da parte dei meccanici specializzati presenti nello scalo aeroportuale portoghese per verificare l’entità del problema.
Guasto tecnico al motore dell’aereo
La partenza dallo scalo aeroportuale Humberto Delgado della capitale lusitana è stata posticipata necessariamente a causa del serio problema tecnico riscontrato all’aereo che ha richiesto riparazioni urgenti e approfondite verifiche di sicurezza. Il traffico aereo intenso e altri ritardi accumulatisi durante il pomeriggio hanno reso praticamente impossibile nell’immediato il decollo dell’aeromobile che trasportava la delegazione sportiva portoghese, il quale è avvenuto poi solamente alle ore 22.30 con oltre sette ore e mezza di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista inizialmente dal club. I giocatori dello Sporting hanno dovuto attendere pazientemente in aeroporto senza potersi allenare o riposare adeguatamente in vista dell’impegno europeo imminente che li attende nella città partenopea contro gli azzurri di Antonio Conte che invece hanno potuto preparare la partita con la massima tranquillità senza alcun contrattempo logistico.
Ipotesi atterraggio a Ciampino
Era stato inizialmente valutato e considerato come soluzione alternativa l’aeroporto romano di Ciampino come scalo di arrivo per la delegazione portoghese, poiché l’aeroporto di Capodichino a Napoli non effettua abitualmente atterraggi oltre le ore 00.30 per rispettare le normative stringenti sul rumore notturno che tutelano i residenti delle zone limitrofe allo scalo partenopeo. Tuttavia è stato successivamente ricevuto l’ok speciale e l’autorizzazione straordinaria dalle autorità aeroportuali di Napoli per consentire l’atterraggio in orario notturno data la circostanza eccezionale legata all’impegno sportivo di Champions League che richiedeva la presenza della squadra ospite in città. Questa deroga speciale ha permesso allo Sporting di atterrare direttamente nel capoluogo campano evitando il disagio ulteriore di dover viaggiare via terra da Roma fino a Napoli con un tragitto aggiuntivo di circa due ore che avrebbe ulteriormente affaticato i giocatori portoghesi.
Annullata la conferenza stampa di Borges
Problema logistico risolto definitivamente, anche se i disagi accumulati potrebbero influire sulla preparazione della partita, non dovrebbero comunque verificarsi ulteriori imprevisti significativi per la squadra lusitana. È stata necessariamente annullata la conferenza stampa del tecnico Rui Borges, in programma originariamente alle ore 19.45 presso la sala stampa dello stadio Maradona dove l’allenatore portoghese avrebbe dovuto presentare la sfida europea e rispondere alle domande dei giornalisti presenti sia italiani che portoghesi al seguito della squadra. L’UEFA e le due società hanno concordato di riprogrammare eventualmente la conferenza per la mattinata seguente qualora ci fossero le condizioni temporali adeguate per permettere al mister di parlare ai media prima del calcio d’inizio della partita serale prevista per le ore 21.00 che vedrà il Maradona gremito di tifosi azzurri pronti a sostenere la squadra di casa.
Impatto sulla preparazione della partita
Il ritardo accumulato potrebbe avere ripercussioni significative sulla preparazione atletica e mentale dei giocatori dello Sporting Lisbona che hanno viaggiato in condizioni tutt’altro che ideali. Gli otto ore trascorse in aeroporto senza poter riposare adeguatamente o effettuare la rifinitura tattica prevista rappresentano un disagio considerevole per qualsiasi squadra che si appresta ad affrontare un match di Champions League contro un avversario di livello come il Napoli di Antonio Conte. I preparatori atletici portoghesi dovranno gestire al meglio il recupero psicofisico dei calciatori nelle poche ore disponibili prima del fischio d’inizio cercando di minimizzare gli effetti negativi del viaggio travagliato che ha sicuramente condizionato la vigilia europea della formazione biancoverde attesa da una sfida complicatissima in un ambiente caldissimo come quello napoletano.
Le trasferte complicate nel calcio professionistico non sono una novità assoluta, come approfondisce il portale dedicato al calcio dilettantistico che racconta anche le difficoltà logistiche delle squadre minori. Lo sbarco di 20Bet Scommesse in Italia offre quote competitive anche su questi match europei che si preannunciano ricchi di emozioni nonostante gli imprevisti della vigilia che hanno caratterizzato l’arrivo della squadra portoghese nel capoluogo campano.
Precedenti disavventure aeree nel calcio
Non è la prima volta che squadre di calcio si trovano ad affrontare problematiche legate ai voli charter durante le trasferte europee. Nel corso degli anni si sono verificati numerosi episodi simili che hanno costretto club e giocatori a modificare programmi e orari con conseguenti disagi organizzativi. Le società più attrezzate dispongono di piani alternativi proprio per fronteggiare queste emergenze, ma non sempre è possibile evitare completamente i contraccolpi di eventi imprevisti come guasti tecnici o condizioni meteorologiche avverse che possono condizionare pesantemente la preparazione di match importantissimi per il prosieguo delle competizioni europee che vedono impegnate le squadre del vecchio continente in sfide decisive per le qualificazioni alle fasi successive dei tornei.