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Via Francigena del Sud, suona l’organo Zanin della Cattedrale di Foggia – 8 Ottobre

Via Francigena del Sud”, suona l’organo Zanin della Cattedrale di Foggia

Giovedì 8 ottobre concerto “Beata Virgo Maria” del maestro Matteo Imbruno

Progetto speciale del Festival di musica sacra per la promozione della Basilica

FOGGIA – L’organista del museo Hermitage di Amsterdam e dell’Oude Kerk, la più antica chiesa della capitale dei Paesi Bassi, suonerà il nuovo organo della Cattedrale di Foggia. Dopo la cerimonia inaugurale dell’11 luglio scorso, sarà il maestro Matteo Imbruno, concertista di fama internazionale originario di Pietramontecorvino, a far apprezzare la melodia del gioiello donato all’Arcidiocesi di Foggia-Bovino dalla Fondazione Banca del Monte, opera della Premiata Fabbrica Zanin, la più antica bottega organaria d’Italia.

Il concerto “Beata Virgo Maria” in programma giovedì 8 ottobre alle 20.30 rientra nel progetto speciale del Festival Via Francigena del Sud per la promozione della chiesa della Beata Maria Vergine Assunta in Cielo. A guidare nell’ascolto il pubblico sarà il musicologo Agostino Ruscillo, l’ideatore e direttore artistico della rassegna di musica sacra, giunta alla sua ottava edizione.

L’ORGANO ZANIN Per dirla con le parole dell’Arcivescovo Vincenzo Pelvi: “Come un’orchestra sinfonica suonata da una sola persona, l’organo fonde sentimenti senza confondere emozioni, originando esperienza estatica e mistica”. E l’organo costruito su progetto fonico del maestro Francesco Di Lernia assolve mirabilmente a questo compito spirituale. Monsignor Pelvi ha affidato la cura del nuovo strumento al maestro Agostino Ruscillo. Con decreto arcivescovile del 15 agosto 2015, in occasione della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, lo ha nominato ufficialmente “maestro di cappella e organista principale della Cattedrale di Foggia”, in continuità con la precedente nomina dell’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio, risalente al 22 marzo 2001.

IL PROGRAMMA Il concerto si aprirà con il Praeludium in Sol maggiore del tedesco Nicolaus Bruhns (1665-1696), uno dei compositori più amati da Bach. Il maestro Imbruno eseguirà il Tiento de medio registro de mano derecha de primo tono del celebre compositore aragonese Pablo Bruna (1611-1679), per poi passare alla Ciaccona in Si bemolle maggiore di Johann Bernhard Bach (1676-1749) e alla Fuga sopra il Magnificat di Johann Sebastian Bach (1685-1750). Dopo il corale luterano Vater unser im Himmelreich di Georg Böhm (1661-1733), il concerto si chiuderà con un omaggio a Marin Marais (1656 -1728) dall’opera Symphonies d’Alcyone nella trascrizione per organo di Henk Verhoef.

MATTEO IMBRUNO Si è esibito nei più prestigiosi festival organistici di tutto il mondo: Milano, Londra, Berlino, Vienna, New York, San Francisco, Tokyo, Rio de Janeiro. Ha inoltre suonato diverse volte a due organi con Gustav Leonhardt. È direttore artistico dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia, del Concorso organistico internazionale Jan Pieterszoon Sweelinck ed è il presidente della Fondazione Muziek in de Oude Kerk di Amsterdam.

IL FESTIVAL Via Francigena del Sud è un pellegrinaggio musicale all’interno dei luoghi storici e sacri della Capitanata. Ai suoi esordi, il Festival partiva dal Santuario dell’Incoronata per giungere alla grotta di San Michele Arcangelo. Negli anni, ha fatto tappa nell’Abbazia di San Leonardo, a Santa Maria di Siponto e Santa Maria di Pulsano. Da due anni la rassegna sta accendendo i riflettori sui Monti Dauni, per far conoscere le bellezze dell’altro versante, e tende a valorizzare soprattutto i musicisti del territorio regionale.

“Quest’anno, il bando per la valorizzazione delle eccellenze dei festival pugliesi emanato dalla Regione Puglia ci richiedeva di adottare un contenitore storico-architettonico specifico e, poiché abbiamo inaugurato da poco la meravigliosa Cattedrale di Foggia, restituita alla città dopo tanti anni di chiusura per ristrutturazione, il festival ha scelto proprio la Basilica Cattedrale – racconta il maestro Agostino Ruscillo – Il nostro pellegrinaggio, dunque, non termina nella grotta di San Michele Arcangelo, e per noi musicisti credenti è una sofferenza, perché è sempre stata una tappa straordinaria e suggestiva. Ma lo abbiamo fatto per un valido motivo: dare maggiore enfasi alla Cattedrale di Foggia e promuoverla”.

Oltre al concerto del maestro Imbruno e a quello conclusivo del 13 ottobre, sempre a Foggia, dedicato alla musica sacra di Enrico Radesca, l’associazione “Cappella Musicale Iconavetere”, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, nella persona dell’assessore Anna Paola Giuliani, e del Club Unesco di Foggia, attraverso la presidente Floredana Arnò, ha organizzato anche due mattinate “educational”.
Venerdì 9 ottobre e martedì 13 ottobre, dalle 10 alle 11.30, alcune scolaresche degli istituti scolastici Parisi, Santa Chiara, Foscolo e San Giovanni Bosco potranno fruire di un “educational tour” durante il quale saranno spiegate storia e arte presenti nella Cattedrale.

Gli studenti avranno modo di ascoltare anche un breve concerto d’organo curato dal maestro Agostino Ruscillo, che illustrerà il funzionamento di questo importante strumento liturgico e concertistico.

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