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Svegliarsi nei Borghi, il nuovo modo di scoprire i Monti Dauni

Presentato il nuovo bike hotel a Troia

E’ cominciata con una allegra biciclettata inaugurale la giornata di presentazione del nuovo catalogo “Il Rosone delle Esperienze”, curato da Svegliarsi nei Borghi, realtà di ricettività diffusa sui Monti Dauni, che si è tenuta lo scorso sabato 11 giugno a Troia. Partiti dalla Cattedrale del rosone, i partecipanti, una cospicua delegazione di associazioni di cicloamatori, tra cui Cicloamici Fiab e Funny Bike di Foggia, accompagnati dalla guida Michele Caione, in sella alle loro mountain bike hanno raggiunto Celle di San Vito, seguendo il percorso della via Francigena e dando vita a quello che sarà uno dei dieci itinerari raccolti nel catalogo.

Dieci itinerari, dieci esperienze diverse all’insegna di gastronomia, storia, tradizione, natura, turismo generazionale e religioso, presentati nel corso della conferenza stampa al Teatro Comunale “Pidocchietto” di Troia. L’incontro, moderato dalla giornalista Enza Moscaritolo, si è aperto con i saluti del vicesindaco di Troia, Antonio D’Apice e ha visto la partecipazione del Presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria, di Enzo Giannelli, ideatore del progetto Svegliarsi nei Borghi, insieme a Chiara Petruzzi ed Elisabetta Capobianco e del pittore Leon Marino, autore delle dieci tavole a corredo del catalogo, disegnate per l’occasione. I relatori sono stati ‘disturbati’ dalle incursioni teatrali di Giuseppe Totaro e Adriana Velluto. In conferenza stampa anche la dottoressa Elettra Vinelli, in rappresentanza del Fai e Mario Tosches, responsabile dell’associazione Cicloamici Fiab di Foggia.

Il Fai segue con curiosità crescente la nascita di questa nuova realtà a Troia – ha detto la dottoressa Vinelli – la mission di Svegliarsi nei Borghi è in linea con gli obiettivi del Fondo Ambiente Italiano che da oltre quarant’anni si propone di valorizzare il territorio: si possono porre le basi per una partnership, al fine di rendere le strutture convenzionate con il Fai”.

Anche i Cicloamici hanno espresso il proprio interesse “La nostra associazione promuove l’uso della bici come stile di vita – ha spiegato Mario Tosches – un mezzo economico che permette di vivere la quotidianità e la città in maniera meno frenetica, apprezzando il piacere dell’andare con calma, favorendo lo spirito di aggregazione. Quale occasione migliore di conoscere il territorio se non attraverso escursioni cicloturistiche”.

Fare rete, fare sistema: questo il tema principale dell’incontro. “Soltanto così si può infatti riuscire a fare impresa sul territorio – ha sottolineato Giannelli – ma deve partire da tutti, a cominciare dal vigile urbano cui il turista si rivolge per chiedere informazioni. Un imprenditore che decide di investire nella propria terra deve prima di tutto amarla per poterne fare dono agli altri. ”

E’ questa l’idea di base di Svegliarsi nei Borghi: l’accoglienza come punto di forza, il far sentire il turista a casa, regalandogli una serie di esperienze indimenticabili. Perché sono le emozioni e le esperienze, quelle che restano nel tempo e che determinano ricordi piacevoli, che fanno scaturire il desiderio di ritornare o meno in una determinata località.

Oggi si può parlare di ‘brand Monti Dauni’ – ha detto Alberto Casoria – Quando siamo partiti con le nostre attività sembrava quasi un’eresia ma oggi è possibile fermare lo spopolamento e invogliare i giovani a tornare. Quei giovani che si sono allontanati e che non vedono l’ora di mettere a frutto le proprie competenze e investire per la rinascita della propria terra. Dobbiamo fare in modo di fornire gli strumenti giusti a chi vuole investire nel territorio, a chi ci crede e crede sia giusto tornare. Parliamo di un territorio fatto di persone, che ci mettono cuore e passione.”

I sogni sono a colori e i sognatori si devono distinguere – ha detto Leon Marino – con le tavole di questo catalogo ho voluto esprimere proprio l’idea di un sogno. Dare al turista l’idea di un luogo in cui lasciare la valigia e sentirsi accolto da tutto quello che lo circonda. Un sogno che parte dal Sud, quel Sud da cui dobbiamo lasciarci affascinare, perché ne siamo parte. “

Il Bike hotel : “Grazie a i finanziamenti della Regione Puglia che tramite la misura ‘Bike Friendly’ ha dato fiducia al nostro progetto “Vie Francigene di Puglia in bicicletta”, siamo riusciti a dare vita a questo sogno – ha detto Giannelli – La nostra struttura è in possesso di una ciclofficina e di bici a pedalata assistita e sono in programma già dalla fine di giugno degli itinerari guidati. Il 24, 25 e 26 giugno nel corso di un tour che toccherà Troia, Biccari e Celle di san Vito, andremo alla scoperta dei mulini ad acqua di Roseto Valfortore, un itinerario inedito e suggestivo. Accompagneremo così il turista per mano, alla scoperta di un nuovo modo di fruire i monti dauni”.

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