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San Severo, In Capitanata una task force anti- truffe

manifestononcicasco_lrcomunicato stampa, lunedì 22 settembre 2014

In Capitanata una task force anti- truffe

Spi-Cgil, Auser, Federconsumatori, Silp Cgil e Ficiesse avviano una campagna di autodifesa

Martedì 23 settembre, a San Severo, presentazione di una guida e i dati delle Forze dell’Ordine

Interventi del commissario Cristina Finizio e dei comandanti Steven Noccioletti e Carmine Bellucci

SAN SEVERO (Fg) – Sono circa 200mila, in provincia di Foggia, le potenziali vittime di elaborati raggiri che prendono di mira le persone più in là con l’età. Le truffe ai danni degli anziani sono in costante aumento. E’ per questo motivo che lo Spi Cgil Foggia – in collaborazione con Auser, Federconsumatori, Silp Cgil e Ficiesse (l’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà) – ha deciso di avviare una campagna d’informazione rivolta in particolare agli over 65, realizzando “Non ci casco”, un manuale di autodifesa personale contro truffe e raggiri.

L’iniziativae il vademecumanti-truffesaranno presentati a San Severo, martedì 23 settembre, alle ore 18.30, nell’auditorium del Teatro Comunale.

IL PUNTO DELLE FORZE DELL’ORDINE. Sarà l’occasione, per le forze dell’ordine, di fare il punto della situazione su un fenomeno che ha assunto dimensioni progressivamente più preoccupanti negli ultimi anni. All’incontro interverranno Cristina Finizio, commissario della Polizia di Stato di San Severo; Steven Noccioletti, comandante dei Carabinieri di San Severo; e Carmine Bellucci, comandante della Guardia di Finanza di San Severo. I temi dell’incontro presieduto da Maria Palumbo, segretario Spi-Cgil di San Severo, saranno introdotti da Franco Persiano, segretario generale Spi-Cgil Foggia. I saluti del sindaco di San Severo, Francesco Miglio, precederanno gli interventi di: Vittorio Cucci, presidente provinciale dell’Auser; Pietro Colapietro, segretario nazionale Silp-Cgil; Michele Emiliano, assessore alla Legalità del Comune di San Severo. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe Spadaro, segretario generale regionale Spi-Cgil Puglia.

UN FENOMENO IN CRESCITA. Rispetto a tre anni fa, secondo i dati del Ministero dell’Interno, le truffe ai danni degli anziani sono aumentate del 16%. L’ultimo dato disponibile, tuttavia, è quello relativo al 2013, e tutto lascia credere che al termine dell’anno in corso si registrerà un ulteriore incremento. Nel 2013, in Italia, gli anziani vittime di truffa sono stati 13.537, quelli che hanno denunciato una rapina 4.405, e gli under 65 vittime di borseggio 37.660. I reati, tuttavia, crescono molto più delle effettive denunce: molti non denunciano la truffa, per paura o più spesso per la vergogna di essere caduti nella trappola.

A DIFESA DEGLI ANZIANI. I trucchi attraverso i quali delinquenti senza scrupoli aggirano e derubano gli anziani sono sempre più elaborati. Ogni tipo di inganno, però, ha una costante: chi compie il reato approfitta di paura e solitudine della maggior parte delle vittime. In provincia di Foggia vivono circa 200mila anziani. La maggior parte di loro riceve pensioni minime, inferiori a 500 euro mensili. Per queste persone, diventare vittima di una truffa può comportare un danno economico e un disagio psicologico molto rilevanti. Lo Spi, sindacato dei pensionati della Cgil, è presente con una propria sede, dirigenti e attivisti in 34 centri della Capitanata. Sui Monti Dauni, l’area dove maggiore è la presenza di anziani e la necessità di sostegno ai pensionati, Spi-Cgil è attivo con 10 sedi. La campagna sarà promossa in tutta la provincia.

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