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“Non ci casco!”, Manfredonia contro le truffe agli anziani

noncicasco01Non ci casco!”, Manfredonia contro le truffe agli anziani

A Palazzo Celestini, la campagna di Spi Cgil, Auser, Federconsumatori, Silp e Ficiesse

In tutta la Puglia, 300 delegati Spi aiuteranno gli over 65enni a evitare i raggiri

MANFREDONIA – Sarà presentato oggi, venerdì 14 novembre, il manuale di autodifesa per gli anziani contro truffe e raggiri. Alle ore 17, a Manfredonia, Palazzo Celestini ospiterà la seconda tappa di “Non ci casco!”, la campagna d’informazione e prevenzione patrocinata dal Comune di Manfredonia e promossa dallo Spi Cgil di Foggia – in collaborazione con Auser, Federconsumatori, Silp Cgil e la Ficiesse, Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà – per aiutare la popolazione anziana della Capitanata a fronteggiare una vera e propria emergenza sociale. Nel corso dell’incontro, sarà distribuito un vademecum, una vera e propria guida che fornisce informazioni preziose per evitare la trappola delle truffe. L’incontro sarà presieduto da Michele Spinelli (direttivo Lega Spi Manfredonia). Franco Persiano, segretario generale Spi Cgil Foggia, introdurrà i temi dell’iniziativa. I saluti del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, precederanno gli interventi di: Vittorio Cucci, presidente provinciale dell’AUSER; Tommaso Delli Paoli, segretario nazionale SILP-Cgil; Michele Bordo, presidente Commissione Affari europei, Paolo Cascavilla, assessore Servizi sociali della Città di Manfredonia, Maurizio Carmeno, segretario provinciale CGIL. Le forze dell’ordine saranno rappresentate da Agostino De Paolis, dirigente commissariato Polizia di Stato di Manfredonia; Carmine Lenza, comandante della Guardia di Finanza di Manfredonia; e Andrea Miggiano, comandante Compagnia Carabinieri di Manfredonia.

IL MANUALE. Nella prima parte, la pubblicazione, stampata in un formato maneggevole e facile da consultare, è incentrata sulle truffe ai danni delle persone fisiche. Il manuale spiega come difendersi da borseggi, sedicenti maghi, inganni del porta a porta. Un intero capitolo è incentrato sugli esempi delle truffe più ricorrenti. I truffatori, per carpire la fiducia delle loro vittime designate, si fingono postini, infermieri, preti. Spesso i delinquenti che intendono mettere a segno i loro “colpi” si travestono da agente delle forze dell’ordine, tecnico dell’Enel, pompiere. “La nostra campagna d’informazione partita da San Severo coinvolgerà tutta la Capitanata”, ha annunciato Franco Persiano, segretario provinciale dello Spi-Cgil Foggia. L’organizzazione sindacale proporrà ai Comuni l’istituzione di un osservatorio sul fenomeno delle truffe, un’assicurazione e un servizio di sostegno psicologico per le vittime di questa tipologia particolarmente odiosa di reati che colpisce le fasce più deboli. La seconda parte di “Non ci casco!” è dedicata alle truffe che utilizzano le nuove tecnologie: gli strumenti più utilizzati sono bancomat, carte di credito, conti correnti postali. Nel novero delle truffe di nuova generazione, poi, ci sono il gioco d’azzardo, il telemarketing, le vendite telefoniche e i prestiti. Una vera e propria rete di trappole da cui, talvolta, è difficile uscire indenni. “In tutte le nostre leghe”, ha dichiarato Giuseppe Spadaro, segretario regionale Spi-Cgil Puglia, “formeremo 300 delegati, punto di riferimento sul territorio per aiutare gli anziani contro le truffe e raggiri e sostenere il lavoro delle Forze dell’Ordine”.

Info: www.spicgilfoggia.it – www.cgilfoggia.it – www.spicgilpuglia.it

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