Ferrovie Sudest adegui la rete alle disposizioni dell’agenzia per la sicurezza delle ferrovie
Ferrovie del Sud Est deve adeguare la rete che gestisce alle disposizioni dell’Agenzia Nazionale della Sicurezza delle Ferrovie.
A chiederlo è la FAST Mobilità Puglia e Basilicata che lo scorso 30 novembre ha presentato una richiesta per un’indagine sulla sicurezza del Trasporto ferroviario sulle reti regionali della Sud-Est.
Nel documento, inviato al presidente della Regione, Michele Emiliano e all’assessore ai trasporti, Antonio Nunziante, al Ministero dei Trasporti, all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, all’ASSTRA, FSE e Trenitalia, il sindacato esprime perplessità e preoccupazione circa i sistemi di sicurezza di cui la rete è dotata, alla luce dell’acquisizione da parte di Trenitalia di alcuni servizi gestiti da FSE.
“Il passaggio da sistemi di sicurezza moderni e preformanti ad altri più datati, come nel caso in questione può comportare un rischio di compromissione dei necessari standard di sicurezza” scrive la segreteria della Fast Mobilita “Un pericolo che non potrà essere eliminato neanche ricorrendo alla formazione dei macchinisti, poiché significherebbe fornire loro conoscenze e tecnologie ormai superate”. Per il sindacato autonomo preoccupante sarà anche l’organizzazione del lavoro che potrebbe portare il personale mobile ad operare su due infrastrutture diverse tra loro.
Per la FAST Mobilità Puglia e Basilicata è urgente un confronto con le due aziende e le istituzioni, prima ancora di rendere operativo il passaggio da FSE a Trenitalia.
