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FAST CONFASL “serve l’unità delle parti sociali”

Appello del sindacato autonomo alla mobilitazione unitaria a sostegno della vertenza trasporti di Capitanata “E’ l’unico strumento che ci permetterà di dare risposte al territorio”.

“E’ il tempo dell’unità, della coesione delle parti sociali”. La Fast Confsal di Puglia a Basilicata, lancia un appello alla mobilitazione unitaria sindacale a sostegno della grande vertenza trasporti che coinvolge la Capitanata. Fast Confsal di Puglia a Basilicata, infatti, è stato l’unico sindacato a partecipare all’assemblea, di lunedì scorso, dedicata al Gino Lisa, convocata dai consiglieri Cataneo, Rizzi e Sciagura. Un incontro che ha visto la partecipazione di altri tre consiglieri del Comune di Foggia (Nicola Russo, Luigi Vigiano e Paolo Citro), del Comitato “Vola Gino Lisa”, della tour operator, Maria Guglielmi e di diversi cittadini.“Con amarezza abbiamo registrato l’assenza di tutte le altre sigle sindacali” sottolinea il segretario di Fast Confsal di Puglia a Basilicata, Vincenzo Cataneo “Ci saremmo aspettati la presenza dei segretari delle federazioni di settore, quello dei trasporti che, per anni, alla vertenza Gino Lisa hanno dedicato attenzione. Invece, non abbiamo potuto fare altro che costatarne l’assenza. Ci riesce difficile capire i motivi che sottendono ad una tale decisione, ma crediamo che questo sia il momento di dare slancio ad una grande vertenza, quella dei trasporti in Capitanata, per la quale necessaria è l’azione, univoca e condivisa, di tutte le parti sociali”. Per il sindacato autonomo, infatti, quella del Gino Lisa è parte di una vertenza trasporti che coinvolge tutti i settori della mobilità, dal ferro alla gomma, dalla mobilità interna a quella aeroportuale e marittima, ed oggi più che mai è urgente definire le linee guida della vertenza Trasporti Capitanata nonché condividere, con tutte le sigle sindacali, le azioni da mettere in campo e rispondere alle esigenze di mobilità del territorio “ Crediamo che possa essere condiviso l’obiettivo di realizzare un sistema di trasporti intermodale adeguato e al passo con i tempi” spiega il segretario Cataneo “Un sistema che non riguarda, quindi, l’operatività dell’aeroporto Gino Lisa e la nuova stazione AV, il collegamento con la rete TEN-T ed il trasporto territoriale, ferroviario e non, di collegamento con Foggia-Manfredonia, e le altre linee locali (Gargano/San Severo, Monti Dauni/Lucera e Alto Tavoliere/Termoli e Basso Tavoliere/Cerignola) ed extraregionali come la Foggia-Potenza e Foggia-Benevento”. L’assenza di una posizione unitaria delle parti sociali ha creato un vuoto nella programmazione strategica, e prova ne è la mancata elaborazione, da parte della Provincia di Foggia, del Piano di Bacino della Capitanata. “Una mancanza che ha permesso alla Regione l’applicazione del Contratto di Servizio Ferroviario sperimentale con Trenitalia fino al 31 – 12 – 2017, fortemente penalizzante per la Capitanata” conclude Vincenzo Cataneo “Rinnovo l’appello all’unità delle parti sociali. Solo la nostra coesione potrà permettere a tutti gli enti, a tutte le amministrazioni, indipendentemente dal colore politico, di dare risposte al territorio”.

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