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Evanescenze”, buona la prima: un successo la mostra di Battista

ex convento chiostroEvanescenze”, buona la prima: un successo la mostra di Battista

L’artista lucerino espone 30 foto nell’ex convento del Santissimo Salvatore a Lucera

A settembre, questa volta a San Severo, tornerà “Daunia, poesia di un paesaggio”

Le immagini ‘evanescenti’ a fine anno nella galleria che ha ospitato 77 opere di Chagall

LUCERA (Fg) – “Siamo fieri e orgogliosi di ospitare in questo luogo di storia e bellezza uno dei nostri migliori artisti”. Sono queste le parole con le quali Federica Triggiani, assessore alla Cultura del Comune di Lucera, ha aperto ufficialmente la mostra fotografica di Raffaele Battista ospitata all’interno dell’ex convento Santissimo Salvatore di Lucera. La selezione di 30 immagini, realizzate con la tecnica del mosso, potrà essere ammirata fino al prossimo 21 agosto. “Con le sue fotografie”, ha commentato il pittore lucerino Vincenzo Beccia, “Raffaele riesce ad andare oltre la presunzione di fermare l’attimo. In questo suo lavoro, ha trovato la capacità di dare continuità al tempo”.

Al taglio del nastro di “Evanescenze”, impreziosito dalla musica del sassofonista Nico D’Amato, hanno partecipato più di 100 persone martedì 11 agosto.

Qualcuno ha detto che le mie fotografie sembrano dipinti”, ha raccontato Raffaele Battista. “In realtà, è la tecnica utilizzata per realizzare quelle immagini che dà alle fotografie un aspetto sfumato, evanescente, come quello che può essere realizzato usando tele e pennelli. Mi piace l’idea di ‘dipingere’ con la macchina fotografica”.

LE TAPPE DI UN TOUR PER IMMAGINI. Le fotografie di Raffaele Battista, nel 2015, stanno compiendo un vero e proprio tour. A gennaio e febbraio, l’artista lucerino ha portato la sua personale, “Daunia, poesia di un paesaggio”, prima a Lucera (Palazzo Petrilli) e poi a Foggia (Palazzetto dell’Arte). In agosto, è arrivata l’esposizione di “Evanescenze”. A settembre, toccherà ancora alle immagini di “Daunia, poesia di un paesaggio” (raccolte anche in un libro) essere di scena, stavolta a San Severo. “Evanescenze”, invece, dopo l’anteprima nella nuova Biblioteca Comunale di Lucera, sarà accolta da una delle gallerie più importanti d’Italia, Mediateca Marte, a Cava dei Tirreni, dove quest’anno ha registrato numeri da capogiro la mostra intitolata “Marc Chagall, Segni e colori dell’anima”, una selezione di 77 tavole, tra litografie e acqueforti, realizzate dall’artista russo tra gli anni ‘20 ei ‘50.

L’ARTE NELL’ARTE. Non potevano trovare miglior collocazione le opere di Raffaele Battista: l’ex convento del Santissimo Salvatore (detto anche “di San Pasquale”), sede della nuova Biblioteca Comunale di Lucera, risale al 1400. All’interno, l’antico chiostro, dove è possibile ammirare un antico pozzo e il campanile della chiesa, è impreziosito da stupendi affreschi. Fino al 21 agosto, chi vuole visitare la mostra e l’ex convento potrà farlo dal lunedì al venerdì nelle seguenti fasce orarie: 8.30-13, 16-19.

Accade di ricercare e fotografare semplicemente ciò che colpisce nei colori, nella luce e nelle forme”, ha spiegato Raffaele Battista. “Interpreto tutto questo attraverso delle immagini, spesso astratte, appena riconoscibili, evanescenti. In questo modo, la macchina fotografica diventa come un pennello che dipinge su tela le percezioni più profonde dello stato d’animo, trasformandole in colori quasi liquefatti e in forme impalpabili, rarefatte, utilizzando la tecnica del mosso”.

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