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Doppio evento domenicale sul tema della violenza di genere. Spettacolo con Lorenzo Flaherty

Nel mese dedicato alle donne Musica Civica porta in scena

Donne che non si arrendono”

Domenica 11 marzo, alle 11, al Cineteatro Adriatico di Vieste e alle 18 al Teatro Giordano di Foggia, due eventi interamente dedicati al tema della violenza di genere.

Sui entrambi i palcoscenici la conversazione con Alessia Sorgato, l’avvocato penalista da sempre impegnata al fianco delle donne vittime di violenza.

A seguire lo spettacolo teatrale e musicale con

Lorenzo Flaherty, Stefania Benincaso e

l’Ensemble Musica Civica.

Il primo appuntamento di Musica Civica del mese di marzo focalizzerà l’attenzione su uno dei grandi e preoccupanti temi della contemporaneità: la violenza sulle donne.

Donne che non si arrendono” è il titolo degli eventi in programma domenica 11 marzo alle 11 al Cineteatro Adriatico di Vieste e alle 18 al Teatro Giordano di Foggia. Secondo l’ormai consolidata formula di Musica Civica, che unisce spettacolo a conversazione, il duplice appuntamento si aprirà con l’intervento dell’avvocato cassazionista Alessia Sorgato, seguito dallo spettacolo teatrale e musicale con Lorenzo Flaherty, Stefania Benincaso e l’Ensemble Musica Civica.

Tematica forte e complessa – commenta la direttrice artistica Gianna Fratta – che l’arte ha il dovere di trattare compiendo un percorso per arrivare alle radici del male, per scovarlo, conoscerlo, affrontarlo e, chissà, per liberarlo”.

La vasta platea di Musica Civica, sia a Vieste, dove l’amministrazione comunale e l’assessorato alla cultura guidato da Graziamaria Starace hanno fortemente sostenuto l’importanza di questo evento, che a Foggia, assisterà ad uno spettacolo di grande impatto emotivo. Partendo da storie vere raccolte negli anni, l’avvocato Sorgato affronterà l’argomento in tutte le sue molteplici declinazioni: dalla violazione degli obblighi famigliari ai reati su internet, dallo stalking ai maltrattamenti, dalla prostituzione minorile alla violenza sessuale, su su fino all’uxoricidio. La Sorgato traccerà i profili degli offender, ma delineerà anche quelli delle vittime.

Con un linguaggio semplice ed efficace guiderà il pubblico nei meandri della giurisprudenza parlando di coraggio e di fragilità, di presa di coscienza e di speranza, di tutto quello che succede quando una donna decide di aprire una porta – o meglio una serie di porte – per raccontare la sua storia e denunciare.

Dalla realtà al palcoscenico, senza soluzione di continuità, le voci dei due attori animeranno uno spettacolo dal doppio piano narrativo, in cui musica e parole si fonderanno in un poetico manifesto contro la violenza sulle donne.

Insieme all’attore romano Flaherty, protagonista di diverse pellicole e serie tv di grande successo, amatissimo dai telespettatori e seguito anche nella sua recente partecipazione al Grande Fratello VIP, e alla collega e produttrice teatrale pugliese Stefania Benincaso, che ha interpretato una donna vittima di violenza di genere in un episodio di Amore criminale su Raitre, ci sarà l’Ensemble Musica Civica con Dino De Palma al violino, Luciano Tarantino al violoncello, Clara Gizzi all’arpa e Gianni Iorio al bandoneon. Un quartetto di artisti straordinari che affiancheranno con i suoni le emozioni dei testi di Dostoevskij, Giovan Battista Basile e altri autori.

Sotto la guida del regista Federico Vigorito, si scaverà all’interno di storie diverse ma legate tra loro da qualcosa di doloroso e atavico, per denunciare ogni declinazione di quella che sempre troppo tardi viene definita “violenza”. Essa non si ferma dentro le mura domestiche, prosegue in un clima sociale che spinge all’omertà e alla vergogna, che fruga nei dettagli imbarazzanti, che condanna la donna per “essersela cercata”. I testi di Donne che non si arrendono parlano, da diversi punti di vista, di casi che, oltre a fare notizia, spingono a chiedersi: cosa c’è alle radici del male? cosa si nasconde dietro quel percorso di soprusi e dolore che risponde al nome di violenza di genere? e soprattutto, quante forme può assumere la violenza?

Tanti i promotori e sostenitori delle iniziative, tra cui Comune di Foggia, Comune di Vieste, Regione Puglia, Fondazione Apulia Felix, Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, oltre a molte realtà imprenditoriali del territorio, che credono nella qualità e nella novità della proposta culturale di questa rassegna; tra esse l’azienda Capobianco, il Gruppo Salatto, la Banca Mediolanum, Fortore Energia, Ubik, associazione Nuova Diapason di Vieste e altre.

La replica di Foggia, che prevede un impianto tecnologico e un video design altamente innovativo e sperimentale, è organizzata all’interno del progetto 3Digital Concert – Musica classica, opera lirica e nuove tecnologie danno spettacolo, in collaborazione con Associazione Spazio Musica di Foggia, Fondazione Apulia Felix di Foggia, Acli sede provinciale di Foggia ed è cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Quest’anno Musica Civica è anche sostenuta da Multimedia Art Experience, progetto cofinanziato dalla Fondazione con il Sud e da altre 17 fondazioni aderenti all’Acri nell’ambito del bando Funder35.

Ingresso libero a Vieste e biglietti in vendita a Foggia al botteghino del Teatro Giordano a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo (dalle ore 17.00 di domenica 11 marzo) al costo di 15 euro per platea, I ordine di palchi e II ordine di palchi centrali, di 12 euro per II ordine di palchi laterali e III ordine di palchi e di 10 euro per il loggione.

Domenica 11 marzo 2018 ore 11.00

Vieste, Cineteatro Adriatico

Domenica 11 marzo 2018 ore 18.00

Foggia, Teatro “U. Giordano”

CONVERSAZIONE

Donne che non si arrendono

con Alessia Sorgato

Spettacolo teatrale e musicale

con Lorenzo Flaherty e Stefania Benincaso

Testi di

Giovan Battista Basile, Fëdor Dostoevskij e autori vari

Ensemble Musica Civica

Dino De Palma, violino

Luciano Tarantino, violoncello

Clara Gizzi, arpa

Gianni Iorio, bandoneon

Federico Vigorito, regia

Nicola D’Agnelli, Valentina Savino, Leandro Summo, stage designer

Note d’ascolto

Partendo da storie vere raccolte negli anni, l’avvocato cassazionista Alessia Sorgato affronta il drammatico tema della violenza sulle donne in tutte le sue molteplici declinazioni: dalla violazione degli obblighi famigliari ai reati su internet, dallo stalking ai maltrattamenti, dalla prostituzione minorile alla violenza sessuale, su su fino all’uxoricidio. La Sorgato traccia i profili degli offender, ma delinea anche quelli delle vittime. Con un linguaggio semplice ed efficace ci guida nei meandri della giurisprudenza, ci parla di coraggio e di fragilità, di presa di coscienza e di speranza, di tutto quello che succede quando una donna decide di aprire una porta – o meglio una serie di porte – per raccontare la sua storia e denunciare.

Dalla realtà al palcoscenico, senza soluzione di continuità, le voci dei due attori Lorenzo Flaherty e Stefania Benincaso animano uno spettacolo dal doppio piano narrativo, in cui musica e parole si fondono in un poetico manifesto contro la violenza sulle donne per scavare all’interno di storie diverse ma legate tra loro da qualcosa di doloroso e atavico, per denunciare ogni declinazione di quella che sempre troppo tardi definiamo “violenza”.

La violenza non si ferma dentro le mura domestiche, prosegue in un clima sociale che spinge all’omertà e alla vergogna, che fruga nei dettagli imbarazzanti, che condanna la donna per “essersela cercata”. I testi di Donne che non si arrendono ci parlano, da diversi punti di vista, di casi che continuano a riempire le pagine della nostra cronaca quotidiana. Cosa c’è alle radici del male? Cosa si nasconde dietro quel percorso di soprusi e dolore che risponde al nome di violenza di genere? E soprattutto, quante forme può assumere la violenza?

L’arte stavolta compie un viaggio per arrivare alle radici del male, per scovarlo, conoscerlo, affrontarlo e, chissà, per liberarlo.

Alessia Sorgato

Nata a Milano nel 1968, è cassazionista specializzata in diritto penale. Da sempre coraggiosamente impegnata a fianco delle donne nella lotta alle violenze di genere, legale penalista di riferimento di centri antiviolenza (in particolare Soccorso Rosa dell’Ospedale san Carlo di Milano), sportelli anti-stalking e onlus dedite alla protezione di donne e bambini (in particolare TizianaVive e Pangea onlus), Alessia Sorgato affianca alla sua attività professionale un importante impegno divulgativo attraverso pubblicazioni, libri, articoli e partecipazione a convegni, anche in sedi internazionali.

Già membro del comitato di redazione della rivista informatica www.penale.it, fondata dall’avv. Daniele Minotti, e redattrice delle riviste Professione Avvocato, Il Merito, Guida Lavoro, Diritto e Pratica delle società, La Circolare di Lavoro e Previdenza, è cofondatrice dell’Associazione Amici della Casa dei Diritti del Comune di Milano.

Alessia Sorgato pubblica articoli e saggi in materia di violenza domestica e diritti lgbt sul blog Gli Intrusi. Nella primavera del 2015 ha conseguito un Master in criminologia ad indirizzo vittimologico.

Lorenzo Flaherty

Nato a Roma nel 1967, Flaherty è un attore italiano, di padre irlandese e madre italiana.

Dopo il debutto nel 1986 con il film Dèmoni 2, regia di Lamberto Bava, lavora anche in teatro sia come attore recitando nel Macbeth sia come regista de L’ultimo spettacolo. Segue la partecipazione al film Ciao ma’ su Vasco Rossi, ma il primo ruolo di rilievo è nel film di Marco Tullio Giordana Appuntamento a Liverpool (1988). Nel 1991 viene diretto da Lucio Fulci in Voci dal profondo, nel 1996 da Pupi Avati in Festival. Sempre con Pupi Avati e Fabrizio Laurenti è il protagonista del miniserial esoterico per Rai 1 Voci notturne del 1995. Il primo ruolo da protagonista è nel film di guerra Porzûs (1997), regia di Renzo Martinelli. Lavora poi con Maurizio Anania in Odi et amo (1998) e Il conte di Melissa (2000) e con Carlo Vanzina in Barzellette (2004).

Ottiene i maggiori successi lavorando in numerose fiction tv, tra cui ricordiamo le miniserie tv Piazza di Spagna, regia di Florestano Vancini, Passioni, regia di Fabrizio Costa, entrambe del 1993, e La dottoressa Giò (1997), regia di Filippo De Luigi.

L’apice del suo successo lo raggiunge con le serie tv Distretto di Polizia nei panni dell’ispettore Walter Manrico, Incantesimo, R.I.S. – Delitti imperfetti dove interpreta il ruolo del capitano Riccardo Venturi, Io ti assolvo nei panni di un commissario che si scoprirà essere in realtà un serial killer, mentre in Al di là del lago è il misterioso Sergio Volturni e in Un amore e una vendetta interpreta il ruolo del cattivo Marco Damiani. Nel 2017 partecipa come concorrente alla seconda edizione del Grande Fratello VIP.

Stefania Benincaso

Attrice e produttrice teatrale pugliese. Si laurea con il massimo dei voti in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma ed inizia, contemporaneamente, la sua carriera teatrale: lavora al fianco del grande Nando Gazzolo ne Il burbero benefico di Goldoni, è in scena con Fabrizio Frizzi, Carlo Alighiero e Rita Forte in Attico con vista vendesi e La cicogna si diverte di Roussin, è protagonista con Giacomo Rizzo della fortunatissima versione teatrale di Un turco napoletano. Spazia dal teatro alla televisione: prende parte a diversi programmi tv per Real Time e per i canali Rai. Affronta il delicato tema della violenza di genere recitando in Amore criminale per Raitre. Il cortometraggio Specchi, di cui è protagonista, vince il Festival del Cinema Italiano a San Francisco. Frequenta il Master in Gestione della Produzione Cinematografica e Televisiva presso la Luiss Business School di Roma e lavora in due dei gruppi televisivi più importanti a livello mondiale: Fox Networks Group e Discovery Communications. Fonda la Apulia Arte Turismo e Cultura, con cui si occupa di ideare ed allestire spettacoli ed eventi culturali ed artistici. Attualmente, lo spettacolo Tre sull’altalena è in tournèe nelle principali città italiane, mentre il format Invasioni spettacolari, che valorizza i castelli della Daunia con musica, teatro e videoarte, è andato in scena con grandissimo successo durante l’estate 2017 per 15 repliche ed è stato scelto per rappresentare la Puglia in occasione di un press tour con giornalisti provenienti da Stati Uniti e Russia. Stefania Benincaso è anche Direttore Creativo di Up2Lab Marketing Consulting, per cui cura l’ideazione e la produzione di web spot e video dal carattere fortemente innovativo per le aziende clienti. Nel 2016 è stata insignita dal Rotary Club di Lucera (Fg) del riconoscimento Eccellenze della Daunia, che premia le donne pugliesi che si sono distinte a livello nazionale nell’ambito dello spettacolo.

Federico Vigorito

Regista e attore, Federico Vigorito è attualmente impegnato in numerose produzioni

nazionali. Ha al suo attivo circa 40 spettacoli, tra i quali ricordiamo Il Vantone di Pasolini alla 58ma edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto, Golden He di Piraino vincitore del Festival Ermo Colle 2016, La Ridicola Notte di P. di Berardi, Antigone di Sofocle di cui cura oltre alla regia anche traduzione e adattamento.

Matura la propria esperienza teatrale grazie alla collaborazione con Massimo Belli e lavora tra gli altri con Flavio Bucci, Caterina Vertova, Maurizio Nichetti, Paolo Ferrari, Pino Caruso, Paolo Poiret, Maurizio Micheli, Edda Valente, Luca Biagini, Ninetto Davoli, Arnaldo Ninchi. Fondatore del Premio Internazionale di Narrativa Luigi di Liegro nel 2006, dal 2009 dirige il Festival del Teatro Visibile per la nuova drammaturgia.

Dal 2010 è presidente dell’Associazione Culturale AREA 5. Nel 2011 fonda la rassegna sulla nuova drammaturgia La mia poetica in collaborazione con ATCL, Teatro di Roma, Rodolfo di Giammarco, Franco Cordelli, Debora Pietrobono. Dal 2013 dirige AREA 5 LAB, contesto di approfondimento per professionisti dello spettacolo dal vivo.

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