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Caporalato, Ugl Foggia: presto un confronto in Prefettura e incontro unitario in Provincia

La concertazione tenuta unitariamente da tutte le sigle sindacali, insieme alle Istituzioni, intorno al Collegato agricolo approvato in Senato, a maggio scorso nell’ambito della Cabina di regia sul Lavoro di Qualità, ha permesso di inserire una serie di azioni anticaporalato relative anche al piano dei trasporti.

E’ il caporale”, dichiara Gabriele Taranto, Segretario generale UGL Foggia, “che gestisce le modalità, i tempi e i costi del trasporto dei braccianti sui diversi siti agricoli. Non solo nella stagione estiva, ma per tutto l’anno, in tutta Italia e a seconda della rotazione stagionale delle diverse colture. Lo avevamo fortemente sottolineato, “ricorda Gabriele Taranto, “nella mobilitazione nazionale Ugl del 22 e 23 agosto scorso nelle province di Foggia e Bari, unitamente al Segretario nazionale Paolo Capone, e Renata Polverini presente in qualità di vicepresidente della Commissione lavoro”.

L’articolo 30 dello stesso Collegato”, spiega Taranto, “consente di strappare via al caporale il suo diretto potere di controllo sui braccianti, e stipulare convenzioni appropriate tra aziende che si occupano del trasporto pubblico, istituzioni locali, ed organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori agricoli”.

Tutto questo”, precisa il Segretario, “rimarrebbe realizzabile solo in teoria, perché il Decreto di legge e il Collegato non sono ancora in fase attuativa. Accogliamo favorevolmente la volontà espressa dai parlamentari, qualche settimana fa a margine dell’audizione in commissione lavoro, di approvare speditamente, entro la fine di quest’anno, il Capitolato agricolo. Approvazione che verrebbe resa operativa anche se dovesse splittare quella sul Decreto di legge recante ‘disposizioni urgenti in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura’”.

Si desume”, prosegue Taranto, “che l’iter legislativo dell’articolo 30 potrebbe procedere svincolato e separato dalla decretazione più o meno d’urgenza, che si deciderebbe in sede governativa. Nella migliore delle ipotesi, in caso di approvazione della singola norma o dell’intero pacchetto che regola le azioni di contrasto al fenomeno del caporalato, le singole istituzioni locali si troverebbero a fare i conti con il recepimento delle norme stesse, e della loro applicazione in base alle risorse di cassa disponibili”.

Come Segreteria provinciale dell’UGL”, conclude Gabriele Taranto, “intendiamo chiedere al più presto un primo incontro in Prefettura per poter discutere e proporre delle iniziative da attuare. Riteniamo altresì necessario fissare a breve termine e in sede Provinciale un tavolo unitario di confronto con tutte le altre sigle sindacali”.

Gabriele Taranto, Segretario generale UGL Foggia

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