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A Foggia parte la seconda edizione del progetto “Araba fenice”

L’educazione all’affettività e alla sessualità consapevole torna negli istituti dall’1 dicembre. Il programma entra nel Piano strategico regionale per la promozione della salute nelle scuole

FOGGIA | Parte la seconda edizione del progetto di educazione all’affettività e alla sessualità ragionata e consapevole “Araba fenice”. Venerdì 1 dicembre l’Istituto di Istruzione Superiore Einaudi-Grieco di Foggia, dalle 8.30 alle 10.30, ospiterà la prima lezione del programma ideato dalla ginecologa Tiziana Celeste, dirigente medico del presidio ospedaliero “G. Tatarella” di Cerignola. Gli incontri si alterneranno tra la sede centrale di Via Napoli e la sede di Piazza Göppingen e partiranno proprio dal Palazzo degli Studi. Il dirigente Michele Gramazio, particolarmente sensibile alle attività di prevenzione e informazione, ha fortemente voluto la partecipazione del suo istituto al progetto “Araba Fenice”. Il primo appuntamento è incentrato sul tema “Anatomia e fisiologia degli organi riproduttivi maschili e femminili. Differenza tra pubertà e adolescenza”.
Quest’anno il progetto è stato incluso nel Piano strategico regionale per la promozione della salute nelle scuole. La presenza all’interno del Catalogo 2017-2018 certifica la validità delle strategie adottate dal percorso di informazione e di educazione alla salute, in linea con le indicazioni ministeriali e con gli obiettivi fissati dal Piano Regionale della Prevenzione. Il corso partirà anche nell’I.T.E. B. Pascal il prossimo 11 dicembre, per il secondo anno consecutivo, sempre in orario curriculare, a testimonianza dell’importanza che il dirigente Giuliarosa Trimboli e i docenti tutor attribuiscono alla prevenzione primaria. Numerosi istituti scolastici di Foggia e provincia, a cominciare dalle scuole superiori della vicina Lucera, hanno espresso la volontà di aderire al progetto.
Il format è lo stesso: in un ciclo di otto lezioni saranno affrontati gli aspetti clinici, le implicazioni psicologiche e i risvolti giuridici. Sono tre gli esperti coinvolti negli incontri: insieme alla ginecologa Tiziana Celeste, la psicologa specializzata in sessuologia Mariapia Conoscitore e Angela Procaccino, Professore associato di Diritto Processuale Penale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia. Il progetto si concluderà con un convegno finale nel mese di maggio.
I questionari somministrati agli studenti nella precedente edizione hanno confermato che gli adolescenti, ad oggi, dispongono di informazioni e nozioni lacunose restituite, perlopiù, dai motori di ricerca. Dal web ricevono messaggi distorti e devianti. Il progetto Araba Fenice si ripropone di colmare le lacune, e di sopperire alla mancanza di adeguati ed aggiornati programmi didattici e alla disinformazione dei nuclei familiari, offrendo un supporto esterno qualificato e specializzato.
“Amplificare l’informazione su questi temi ci aiuta a vincere la sfida per archiviare vecchi retaggi e antichi tabù, persistenti nella nostra società – spiega la ginecologa Tiziana Celeste – I ragazzi, lo ha evidenziato anche il primo approccio, non sanno come e a chi rivolgersi, non conoscono i metodi contraccettivi e come si usano. Devono conoscere le conseguenze di una grave infezione, di malattie sessualmente trasmissibili e di gravidanze indesiderate. Hanno dimostrato di volerne parlare con gli adulti e noi abbiamo la responsabilità e il dovere di rispondere ai loro interrogativi, superando gli imbarazzi”.
6Donna Free Magazine è media partner del Progetto Araba Fenice. Dal primo momento, il mensile ha supportato il programma ideato dall’esperta che da anni cura una rubrica sulle sue pagine.

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